mercoledì 7 dicembre 2016

Step 7 - I colori nel cinema

COME SONO USATI I COLORI DAI REGISTI NEL CINEMA:


Se vi capita di vedere un colore ripetersi più volte in un film è possibile che il regista stia cercando di condizionare le vostre emozioni. In un certo senso vi sta manipolando. Volete sapere come?
I colori giocano un ruolo essenziale se si vuole stimolare una certa emozione al posto di un’altra; si può quasi affermare che su un piano visivo siano importanti quanto le espressioni o la gestualità degli attori, è proprio per questo che prima dell'avvento del colore si puntava soprattutto su un trucco che evidenziasse i lineamenti o la mimica facciale. Tuttavia, non esiste un modo giusto o sbagliato nell’usare le tonalità. Spesso la scelta di una al posto di un’altra vuole semplicemente soddisfare le esigenze estetiche o i gusti di un regista, ma va comunque tenuto a mente che nell’accezione comune il rosso non evoca le stesse sensazioni del giallo, così come il nero crea un’atmosfera differente dal rosa.
Ad ogni colore corrispondono uno o più significati e modi di fare cinema, spetta solo al regista decidere quali usare.
Verde 
Uno dei colori più particolari, in grado di cambiare totalmente il suo significato in base al luogo in cui è inserito. Un’ambientazione selvaggia e immersa nel verde della vegetazione può dare sia allo spettatore che ai personaggi un senso di rinascita e sfida alla sopravvivenza. Tuttavia, un ambiente chiuso o casalingo dalle tonalità verdi, può dare al contrario una sensazione di noia e monotonia. Ne è un esempio l’uso che ne viene fatto nel film L’Uomo Senza Sonno, volto a rendere l’idea della ripetitività di una routine quotidiana immersa nel malessere. Fonte: farefilm.it.

The Machinist

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